LA STORIA DELLA BAND IN POCHE RIGHE ...
IN THE BEGINNING...
Ex compagni di scuola presso l’Istituto tecnico Astolfo Lunardi in Brescia, Paolo Zecchini , Cristian Borboni e Mariano Pellino decidono verso la fine degli anni novanta di formare un trio acustico,con l’obbiettivo di tradurre nella pratica una grandissima passione per la musica da sempre condivisa,ma non supportata da un’adeguata preparazione musicale (tutti e tre presunti chitarristi, al tempo delle prime prove erano piuttosto “legnosi” e approssimativi…). Il trio assume il nome “Quiet Room” (ancor oggi utilizzato da Cristian e Mariano per il loro duo acustico) in onore dello studio del padre di Paolo, al quartiere Badia dove hanno luogo le prove ,e si dedica ad un repertorio abbastanza vario includendo mostri sacri del passato come Eagles , Lennon, Bad Company e artisti piu’ recenti come Pearl Jam, Nirvana e Soundgarden. In realtà non c’e’ una logica ben definita: l’obbiettivo e’ principalmente imparare il più possibile con la speranza di beccare qualche data in qualche locale della provincia.
FIRST LIVE EXPERIENCES ...
Al trio di baldi giovani si aggiunge di lì a poco Alessandra,per tutti “Alle”, cantante e percussionista (oltre ad una breve comparsata di Maurizio “Code” Codenotti proveniente dai Blow Job, formazione storica del quartiere Badia fondamentale per il destino degli Smokey. Finalmente arriva qualche data e i Quiet Room muovono i primi passi eseguendo anche pezzi propri con qualche soddisfazione e qualche delusione dovuta per lo più all’inesperienza. Dopo un fallimentare concerto estivo presso un parco famoso del centro cittadino qualcosa si rompe: Alle lascia il gruppo e Paolo manifesta a quel punto il desiderio di formare una band elettrica e si entra in una fase di stallo.
LET'S TURN ELECTRIC !!!
Il progetto di gruppo rock si rivela comunque condiviso anche da Mariano (che si definisce però sempre e solo un chitarrista acustico) e da Cristian;quest’ultimo si ricorda di una vecchia conoscenza,tale “Stefano di Camignone”, batterista di provenienza Hard n’ Heavy.Trovata una stanza iniziano quindi le prove della nuova formazione. Si unisce in seguito, tramite Paolo, Andrea Morandini (sempre dal quartiere Badia), che nasce tastierista,ma è all’occorrenza anche polistrumentista (in questa fase si dedicherà infatti al basso…). Le idee sono poche e ancora piuttosto confuse, si vorrebbe fare pezzi propri ma se si esclude il Morandini, i riconosciuti limiti a livello tecnico consigliano una cura a base di pane e cover….. e così sarà. Passa così quasi un anno,fatto di prove febbrili alla ricerca di un equilibrio ed Andrea,grazie alle sue innate doti di arrangiatore e musicista completo, è sicuramente figura chiave nel dare un’impostazione al resto della band che inizia a prendere confidenza con la nuova realtà elettrica.
B.J. INFLUENCE...
Ed è a questo punto che compare sulla scena Sergio “Spada” Capoferri, bassista con un robusto background nella scena locale ( Blow Job,What’s on your mind, Oz Tv e Plastic Moon su tutti) nonché amico di vecchissima data di Paolo e già conoscente di Mariano e Cristian che a lungo ne avevano caldeggiato l’ingaggio. Andrea passa così alle tastiere,anche se purtroppo di lì a poco lascerà perché coinvolto in altri progetti e probabilmente non ancora del tutto convinto in merito alle potenzialità della band… Band che comunque prosegue il suo cammino, avendo messo a segno un ottimo “colpo di mercato”, volendola mettere in termini calcistici, con l’arrivo del Capoferri. Quest’ultimo, di estrazione decisamente Hard n’ Heavy per passione e per vocazione s’immerge comunque fin da subito nella nuova realtà ed e’ innegabile il suo contributo alla solidità del sound e dei tempi del gruppo.
Stefano comincia a palesare però segni d’insofferenza;il tutto sta prendendo una piega più seria e non se la sente di proseguire l’avventura. Abbandona così la nave aprendo la strada alle trattative che consentiranno,di lì a poco, l’ingaggio di Giacomo “Doc” Quinzanini (anch’egli ex Blow jobbino nonché vecchia volpe del circuito Rock dell’area Badia-Mandolossa,addirittura già membro dei Led nei lontani anni ‘80, prima di passare dalla chitarra elettrica alle pelli dei tamburi…).Fermo da qualche tempo e dopo un’esperienza in un gruppo R n’ B (Heart & Soul Band),si unisce anima e corpo alla band,che in questa fase assume il nome di Smokey and the Jokers (Zecchini si trascina infatti da tempo immemore il soprannome di “Fumo”),e l’avventura continua !!!
Va qui ricordato, per dovere di cronaca, che Capoferri, Quinzanini e Zecchini avevano già suonato insieme nel mai dimenticato “Black Mirror Project” band Hard Rock con una sola memorabile data all’attivo (Motley Crue e Ozzy Osbourne in scaletta!!!) ed anche qualche rimpianto viste le potenzialità conferite al gruppo dalla presenza di Luca Ghidini, autentico “Guru” della 6 corde Heavy dell’Oltremella Bresciano e non solo.
NOW
A questo punto, con i “cavalli” aggiunti al motore con l’arrivo praticamente dell’intera sezione ritmica dei Blow Job, il gruppo punta finalmente il mirino sul Southern Rock, genere che per vari motivi pare essere il collante di un “ensemble”piuttosto eterogeneo per gusti ed estrazione musicale. Arriva la prima, mitica data, al Maverick di Torbole Casaglia con i ragazzi impegnati a servire la loro miscela di Lynyrd Skynyrd, ZZ top, Black Crowes, Georgia Satellites,JJ Cale, ma anche Eagles e Bad Company ad un pubblico non certo abituato al genere ma sicuramente caldo ed entusiasta.
Da quel momento il gruppo inizia un’attività regolare nella zona ritrovando anche Andrea Morandini, in un primo momento come sound engineer poi, dall’anno di grazia 2006, finalmente al suo posto dietro le tastiere(sfoggiando all’occorrenza anche qualche tocco con il sax e la chitarra acustica).Da allora la band ha finalmente una forma compiuta e grazie al cuore ed alla passione del front man Mariano Pellino, alle rasoiate di Paolo Zecchini e i ricami di Cristian Borboni alle chitarre, alla compattezza ed affidabilità della sezione ritmica composta da Sergio Capoferri e Giacomo Quinzanini ed infine alle ormai indispensabili tastiere di Andrea Morandini offre al pubblico regolarmente due ore di buon vecchio Rock n’ Roll, non sempre perfetto e pulitissimo ma sincero e passionale.
2009 : TURNING POINT...
Dopo un'estate di successi e di esibizioni anche di una certa caratura (la partecipazione a NISTOC 2009 su tutte),Cristian decide di abbandonare la band per dedicarsi a progetti extra musicali che lo coinvolgono appieno. Orfani della sua Stratocaster,i nostri,senza scoraggiarsi,iniziano una serie di audizioni per trovare il sostituto ideale (ed i risultati di tali provini saranno comunicati a breve).
MARK II
E' Lunedì 21 Settembre 2009 e dopo una sola prova insieme le idee sono già chiare per tutti...Fabrizio "Jimmy" Annacondia e la sua Fender sono i nuovi elementi della band !!! Già membro e co-fondatore dei "Soulfree" con i quali si diverte a proporre i brani tipicamente hard rock di Deep Purple,Led Zeppelin ecc,Jimmy è apparso subito in sintonia ed a suo agio con gli altri Jokers e dopo una divertente jam,durante la quale ha dato prova della sua bravura alla 6 corde,l'accordo è stato raggiunto senza nessun tipo di problema.
2011 : ANOTHER LOSS
Anche Mariano purtroppo decide di intraprendere altri percorsi musicali e lascia la band dopo molti anni di militanza. Anche a lui naturalmente il ringraziamento da parte di tutti per il bellissimo ed intenso periodo passato insieme. Ma è ora di rimboccarsi le maniche per trovare un degno sostituto e dare continuità a tutto quello che con lui si era iniziato. Nuovo giro di audizioni !!!
MARK III
22 Agosto 2011 Con rinnovato entusiasmo e grandi aspettative la band annuncia ufficialmente l'ingresso nel line-up di Marco "Como" Comini in veste di cantante. Lo storico vocalist dei Blow Job ha deciso di imbarcarsi per questa avventura insieme a noi mettendo a disposizione tutta la sua esperienza e soprattutto la sua bellissima voce ! A presto quindi...stiamo tornando!!!
ROCK ON !!!